Food » Carnevale è servito (a Napoli)
Zì Teresa è un nome che a Napoli indica ristorante di qualità, tradizione, eleganza.
Così è stato per l’evento che Luigi Savino ha organizzato lì per Carnevale: il meglio della tradizione enogastronomica campana con i piatti tradizionali (lasagna, polpettine, braciole, friarielli), con l’innovazione del senza glutine e del cake design, con l’eccellenza dei vini (ho finalmente assaggiato OttoUve) e con la bontà di pizze, fritti e dolci di grandi maestri: da Gianfranco Iervolino e Guglielmo Vuolo per la pizza ad Alfonso Pepe e Sabatino Sirica per i dolci.
Maschere, palloncini, Pulcinella, tutto ci ha fatto sentire nella festa: la voglia di Carnevale che, contagiosa, in periodo di crisi si espande e ci colpisce, diventando come nell’antichità il momento per estraniarsi da un presente troppo pesante. La voglia di mascherarsi, di dimenticare le (brutte) facce della realtà ed immergersi nel regno della Favola e della Fantasia.
Ma i sapori, i profumi, i colori delle ricette ci fanno ritornare a Napoli, anche se a ben guardare tanta abbondanza ci ha comunque tenuto sospeso in un’atmosfera da sogno.
Senza elencare le meraviglie del Carnevale, allego le foto, che non rendono giustizia alla bella festa e alla voglia di chiacchiere che mi hanno ispirato (e quasi quasi vado a prepararle..)