Tv » Cuochetta televisiva: io a “Cuochi e Fiamme”
Per aprire questo blog mi voglio presentare in un ruolo inedito: quello di cuochetta in tv!
Il programma a cui ho partecipato è “Cuochi e Fiamme” – attualmente in onda su La7 tutti i pomeriggi alle 18,40- ed è molto carino: consiste nella sfida tra due aspiranti Chef in prove di Creatività, Abilità e Manualità. La difficoltà maggiore sta nel poco tempo (massimo 10 minuti) che si ha a disposizione per ogni ricetta, oltre che nell'imbarazzo da telecamere e nel fattore “disturbo” del presentatore-chef Simone Rugiati, che fa domande e conversa coi concorrenti.
Che dire? Per me è stata una bella esperienza, non solo perchè ho vinto (!!!!) ma soprattutto perchè ho potuto pasticciare in una cucina semi-professionale (dotata di attrezzi, attrezzini, padelle, padelline, e tanti bei piatti da portata). Ho conosciuto una critica del rilievo di Fiammetta Fadda (a cui sono piaciuta tanto!), un bravo (e bello!) chef come Simone Rugiati, che seguo dai tempi di GamberoRosso, e una delle mie blogger preferite, la simpatica, amabile e deliziosa Chiara Maci di Sorelle in Pentola.
Le mie ricette sono state La Pasta ai Peperoni, Gli Involtini di Zucchine alla Cetarese e la Polenta Scacciaguai. Io?Sono stata abbastanza disinvolta, credo.
Riguardo alla parte “tv”: devo dire che pensavo alla cialis online without prescription
i-ingredienti-ma-buoni” target=”_blank”>trasmissione come a qualcosa di “finto”, ero convinta che dietro le quinte ci sarebbe stato qualche cuoco ad aiutarci, che i minuti non fossero quelli mostrati in tv, che avremmo fatto delle prove…che insomma ci fossero dei “trucchi”. Invece no. Abbiamo fatto tutto da soli, nei minuti stabiliti, accompagnati dalle battute divertenti e a volte acide di Riccardo Rossi. La trasmissione funziona proprio per questo: è allegra, strutturata con ritmi giusti, arricchita da giudizi di persone competenti e da uno chef che dà ricette originali ma semplici (e che sono state raccolte da Ma che bontà). Tuttavia la forza della trasmissione sono i concorrenti: persone lontane viagra price germany sia dallo stereotipo della casalinga grassoccia e materna sia dagli chef isterici e nervosi; concorrenti generalmente giovani, di buon livello culturale, possibilmente ripartiti tra Nord/Sud e appassionati della cucina sia tradizionale che esotica. Insomma, gente “vera” che cucinacose “reali” che la giuria assaggia per davvero.
Persone normali, ma anche un pò pazzerelle, proprio come me.