Principale » Ottobrate napoletane
Io da ragazzina volevo un nonno come Enzo Biagi. A un certo punto mi convinsi proprio che era mia nonno ed ero quasi convinta che quando scriveva un articolo mi voleva dire qualcosa. Così, una volta scrisse un pezzo che iniziava così: “nonostante la splendida ottobrata romana, i palazzi della politica...”. Io su quella “splendida ottobrata romana” ci ricamai tanto, ma tanto. Chissà che mi aspettavo, una meraviglia.
e di fatti, quando 3 anni fa ci andai, lo era. Roma era splendida, giallo oro, meravigliosa. Per una volta, ottobre non mi sembrò orribile come di solito mi pare perchè materializza oscuri ricordi.
Quest’anno niente Roma, (anche se c’avrei una voglia..di città e personaggi romani, che se leggono capiscono) ma una Napoli strepitosa, ricca di sole, salsedine, mare e venticello fresco che mi invita a guardarmi dentro e fermarmi un attimo per capire dove voglio andare. Una giornata napoletana di ottobre che pare estate, di dentro e di fuori.