Cucinare è un piacere, mangiare un’emozione, il cibo è una passione.

Ma sono stati anche un rifugio, un antidepressivo, un modo di rintanarmi in me stessa e fuggire da ciò che non mi piaceva. Io non cucino quando sono felice, ma quando qualcosa non va. Serve a riconciliarmi col mondo, a riportare in me la serenità.

In questo periodo sono a dieta: niente ricette, niente aneddoti sui cibi sani che non fanno ingrassare. Non perchè abbia dimenticato l’amore verso le cose buone, ma perchè sono in modalità “assestamento”. Sto cercando di ritrovare una “forma” che non sia solo fisica, ma soprattutto relazionale: mi sono chiusa nel bozzolo di madre- e prima di precaria e prima ancora di mille altre cose- dimenticando la mia spontaneità, la mia leggerezza.

Ed oggi voglio ritrovarla.

Niente ricetta per oggi, solo tanta aria aperta.