Food » I primi napoletani: pasta e zucca
La zucca si dava ai maiali” : mia zia M. ha sposato 40 anni fa un leccese e racconta spesso che quando gli cucinava un piatto tipico della cucina napoletana,
la pasta e zucca, i parenti di lui la guardavano inorriditi perchè per loro era destinata agli animali, sia per il sapore che per il basso costo. Effettivamente ancora oggi costa pochissimo: a Napoli circa 2 euro al kilo. (e da voi? me lo fate sapere?).
Con la zucca si possono fare tante cose: penso ai tortelli tipici della cucina emiliana, a ottimi antipasti (a tortino, fritta), alle vellutate…ma qui a Napoli si fa facile facile, con la pasta mista e la zucca appena sfritta in aglio e olio generic viagra professional e poi fatta appassire con un pò d'acqua dentro cui a metà cottura si butta la pasta. È una cosa comoda e pratica da preparare proprio perchè richiede poco sforzo (solo quello di tagliare la zucca a pezzettoni), pochi ingredienti (aglio, olio e prezzemolo quelli basic) e una sola pentola(!!!).
Spesso per servirla ci si mette un pò di peperoncino, l'immancabile prezzemolo ed alcuni aggiungono il parmigiano (ma io assolutamente no!!!!!!!); si ottiene un piatto un pò liquido, saporito perchè ricco di contrasti, tra il dolce della zucca, il piccante e lo speziato del prezzemolo. Nelle tavole napoletane è un classico e
nel periodo buono della zucca, almeno una volta a settimana, si deve mangiare. Infatti, visto che il piatto è così semplice è fondamentale che gli ingredienti (ovvero la pasta e la zucca) siano ottimi. Per la pasta e zucca alla napoletana occorre una zucca particolare, detta, appunto, zucca napoletana: voi provate a fare la pasta e zucca con quelle belle zucche arancioni e tonde (quelle tipo Halloween, per intenderci) e vedrete che viene una papocchia dolce e curiosa. La zucca non è una verdura, ma una cucurbitacea, cioè contiene un sacco d'acqua e quindi non è molto calorica. Forse anche per questo alto contenuto d'acqua, la pasta e zucca ha la curiosa prerogativa per cui, pur essendo una minestra, a Napoli viene mangiata d'estate, fredda e riposata (ovvero preparata molte ore prima).
Approfittando di un giorno più mite ('sto inverno è stato gelido!), alcuni giorni fa l'ho preparata (per fare felice C. che la adora!) proprio come tradizione comanda, ovvero al mattino, prima di andare in ufficio, e l'abbiamo mangiata a cena: non avevo la pasta mista, e ci siamo “accontentati” dei lumaconi, mangiando (ehm..) circa 800 grammi di zucca con pasta. Questa ricetta è dedicata quindi a chi non ha tempo, non vuole lavare molte pentole e non vuole ingrassare, sempre che riesca a mangiare un solo piatto di 'sta meraviglia…