Food » I Panettoni della Campania
Come ogni anno, sono stata all’evento “I panettoni di Natale” al Gambrinus, un bellissimo appuntamento ormai alla terza edizione che si svolge per parlare dei migliori panettoni campani.
Romina Sodano ha avuto da tempo l’idea di valorizzare il fatto che i pasticcieri campani abbiano conquistato un posto ormai stabile nel panorama nazionale della lunga lievitazione, con le loro ricette tradizionali e con i panettoni “rivisitati”. In particolare, sono stati presentati i panettoni di un’”alleanza” tra pasticcieri molto particolare: quella tra Sirica, Volpe, Pepe e Pansa di Amalfi, insieme alle eccellenze dell’ottimo caffé del Gambrinus, che si impegnano a portare nel mondo i nostri dolci tradizionali (le cassatine, il divino amore, i roccocò, gli struffoli, i susamielli, le paste reali) oltre a panettoni di alta classe.
Quest’anno le eccellenze dei panettoni “escono allo scoperto” e si parla sempre più del “fenomeno” (finalmente!). Il bel ibro “I Panettoni del Sole” di Donatella Bernabò Silorata -ottimo regalo di Natale- la cui presentazione si è svolta qualche settimana fa da GranGusto, lo dimostra (il racconto di Milady qui).
Inoltre, la serata “I dolci di Natale” di Molino Caputo all’Hotel Romeo (il racconto di Nunzia sulle eccellenze di Pepe qui) ha ben illustrato anche come le “rivisitazioni” della ricetta meneghina, con l’aggiunta dei meravigliosi prodotti campani (gli agrumi della Costiera, le castagne di Montella, i fichi del Cilento..) possano essere davvero superlative.
Oggi ci sarà un altro evento natalizio, da zì Teresa, celebre ristorante partenopeo, dal titolo “DAL CILENTO A NAPOLI: TUTTA LA TRADIZIONE CAMPANA NEI PIATTI TIPICI DI NATALE” a cui parteciperanno, tra gli altri, il cavalier Sabatino Sirica di San Giorgio a Cremano, la Gelateria Rol di Roberta Rubino ed Olga Nigro, il mio panettone del cuore, Pepe di Sant’Egidio di Monte Albino.
La bellezza di tutti questi vari eventi non sta solo nel fatto che i dolci sono buonissimi e i loro creatori gentili e alla mano ma nell’”eccezione”: i pasticcieri campani continuano a creare panettoni super, impossessandosi di una tradizione lombarda e superandola, vincendo concorsi nazionali ed internazionali. Sarebbe bello se, al di là dei vari eventi, la Campania delle buone cose si unisse e riuscisse a superare il “gap” che ancora la separa dal Nord, esattamente come i dolci di Natale hanno già fatto.