Principale » E tu come fai?
Ehi tu, Donna Perfetta, avvicinati, per favore.
Sì, dico a te, che di solito la domenica mattina prendi l’aperitivo con gli amici nel bar alla moda della provincia, con gli occhiali da sole tra i capelli, le unghie smaltate di fresco, il sorriso a 24 denti e le
scarpe col tacco.
Tu, che non hai 100 grammi di grasso in più, ma mangi 200 grammi di pizzette davanti ai miei occhi e butti giù 3 mojito.
Tu, che riesci a vestirti come i servizi di moda di Vanity Fair senza che questo sembri costarti fatica.
Tu, che stai facendo lentamente ed inesorabilmente carriera, nel tuo lavoro a tempo indeterminato, dove anno dopo anno diventi senior e manager mentre io sono ancora una junior precaria.
Tu, che i tuoi genitori ancora si amano da morire, ti portano fuori a cena, ti fanno le sorprese fuori all’ufficio e si preoccupano di costantemente, nonostante tu viva da sola da oltre un anno. Ah, sia detto che quei gentiori non prendono mai nemmeno il raffreddore e che ti telefonano allegri e pimpanti tutte le volte, risparmiandoti le brutte notizie, che a casa vostra sono tipo il gatto con l’unghia incarnita o il fanalino destro dell’auto rotto.
Tu, che hai un marito dolce, amorevole, premuroso, deciso, abbronzato e mai stanco, o, almeno, hai vicino come tutte noi il solito uomo medio (…), che però, tu riesci a trasformare in tutte queste cose.
Avvicinati, Donna Perfetta, che voglio chiederti il tuo segreto.
Come cavolo fai ad essere così gentile e dolce, docile e decisa, a non spazientirti mai alle cavolate degli amici, alle mancanze del compagno/marito/convivente e alle invidie gratuite delle sconosciute come me? Perchè io, cara DP, di fronte all’ennesimo skazzo, all’ultima della lunga serie di preoccupazioni mediche, alla lista infinita di obblighi che mi impediscono di pensare un attimo a me stessa, alla lista finita di soldi che mi impongono di limitare tante cose….
ecco, io di fronte a tutto questo, non reagisco bene, e divento insopportabile, ancora di più, divento mediocre, ancora di più.
e so che tu, invece, avresti trovato una frase convincente per auto-consolarti.
e allora volevo sapere…come k…fai?