Food » Rassegna inebriante: da Opera Taste Factory

opera

Giornata ricca di belle occasioni, quella di domani, giovedì 16 maggio: alle 18 inizia una rassegna che ci terrà compagnia fino a luglio. Parte dalle birre, proseguirà con caffè e bollicine. Insomma, 3 tra le cose che io adoro: i 5 caffè al giorno che tutti sanno che bevo, le birre del sabato sera, le bollicine di ogni buona occasione per cui essere felici.

Per questo, la rassegna inebriante mi stuzzica davvero.

Pensateci anche voi: l’ingresso è gratuito.

opera taste factory

Giovedì 16 maggio alle 18, nel bistrot di Piazza degli Artisti la degustazione di birra artigianale. Opera presenta alla città le sue etichette con sei speciali finger food.  A ogni birra “Opera” un particolare abbinamento: si beve Bir Stout, nera al sentore di caffè con le ostriche, la doppio malto con le bombette pugliesi, la chiara con taleggio e radicchio, la profumata blond Ale con ricotta di bufala, la Dark Ale con il crostino con lardo pancettato e pomodoro confit e infine la IPA con la macedonia.

L’idea dei tre fondatori di Opera, Guido Guida, Vincenzo D’Agosto, Ciro Zambardino a cui poi si è aggiunto Marcello Frungillo, di creare le proprie birre artigianali, nasce dalla continua ricerca di prodotti genuini, che si distinguano da quelli industriali. Di qui l’incontro con un piccolo birrificio di Buonabitacolo, paese situato nel Vallo di Diano, il “Rudeboy”, conosciuto come “il birrificio del vallo”, che ha creato per loro sei birre speciali. Questo concept dall’atmosfera internazionale si distingue nel food, nei drink, nello stile e nella musica. Si vive dalla mattina alla notte fonda, dalla colazione all’after dinner, passando per l’aperitivo, gustando e bevendo un’ottima selezione di prodotti artigianali provenienti da tutto il mondo. Il bistrot dispone di una torrefazione che produce il caffè “Opera” ed è anche un raffinato thè shop; alle cinque del pomeriggio le signore del Vomero si incontrano per bere infusi, tisane e thè particolari. Nella stagione estiva quelli industriali vengono sostituiti con il thé matcha anche aromatizzato con frutta fresca e spezie. Tutto quello che si mangia si può anche acquistare: tavolette di cioccolato, pesti, marmellate e una linea di sott’oli rigorosamente artigianali. All’ora dell’aperitivo si può scegliere vino da una selezionata cantina con oltre cinquanta etichette, che stagionalmente ruotano, sempre accompagnate da finger food cucinati con prodotti di stagione. E poi la sera cocktail esclusivi preparati dai migliori bar tender, che Opera continua a formare, e una drink list frutto di un’appassionata ricerca. A ogni miscela i bartender danno quel pizzico di modernità, attraverso un’attenta e sorprendente scelta degli ingredienti, dove lo sguardo aperto al mondo si trova perfettamente fuso al mood del locale. Il grande progetto “Opera” è in continuo sviluppo. A giugno aprirà sempre al Vomero Opera Restaurant e in Piazza Borsa all’interno di un hub con libreria e postazioni coworking il terzo Opera Taste Factory. La prima degustazione della “Rassegna Inebriante” coincide con l’assegnazione a Opera del premio del portale “Eccellenze italiane”, dedicato alle aziende che si sono particolarmente distinte nel proprio lavoro. La seconda degustazione è prevista a luglio, protagonista: il caffè e il bocconcino goloso “la goccia di Opera”. La terza è in programma a luglio e andranno in scena le bollicine “Opera”.

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