C’è un locale, a Portici, vicino casa, in cui torno sempre volentieri: si mangia benissimo, di sta come in famiglia, ci si sente accolti. Posso perdermi una serata a 4 mani con l’unico pizzaiolo “spicchiato” della Basilicata? Certo che no! E voi che fate, venite stasera?

L’idea della serata del 29 novembre alla Tradizione di Portici nasce dalla passione del titolare Raffaele Brancaccio per la ricerca spasmodica delle materie prime di eccellenza e dal rispetto per esse anche nella fase della “trasformazione” in cucina. Da qui la volontà di cimentarsi in una serata a “quattro mani” con il nuovo, nonché unico per la Basilicata, tre spicchi Gambero Rosso, Salvatore Gatta della pizzeria “Fandango” di Filiano di Scalera in provincia di Potenza. Salvatore porterà sul banco della Tradizione una “entre” e due pizze che rappresentano fortemente la sua regione, grazie all’utilizzo di prodotti tipici lucani, quali caciocavallo “podolico”, olive di Ferrandina, sopressata di maiale nero lucano nonché una bufala lucana, una piccola produzione locale che Gatta sta contribuendo a far conoscere e apprezzare esprimendo così l’anima “terragna” della serata. Raffaele Brancaccio invece con le sue proposte (anche per lui una “entre” e due pizze) mostrerà le due anime della sua zona sospesa tra il “vesuviano”, terra generosa e produttiva, e il golfo di Napoli anch’esso ricco di prodotti ittici. Si spazierá dunque tra il pomodorino del piennolo, il baccalà (prodotto per ma cui trasformazione l’area vesuviana è ben nota), il tonno e i calamaretti del Golfo, in consistenze e accostamenti nuovi ed interessanti. Il tutto sarà servito in abbinamento alle birre del birrificio artigianale “32 Via dei Birrai”. La Tradizione ha in carta le birre di questo particolare birrificio trevigiano che si contraddistingue per un prodotto di grande qualità dal carattere deciso grazie anche agli accostamenti con spezie e altri ingredienti interessanti. Sarà presente in sala il titolare del birrificio che spiegherà gli abbinamenti. A concludere la serata, mancando ormai meno di un mese al Natale, verranno serviti due dolci tipicamente partenopei, gli struffoli, dolce natalizio per eccellenza e la pastiera, dolce forse dalla connotazione più propriamente “pasquale” ma che secondo tradizione in tanti realizzano ad ogni festività importante.